Statuto


STATUTO

“SPELEO CLUB ORISTANESE”

 

ART. 1) DENOMINAZIONE E DURATA

In data 04/02/2023 è stato modificato lo statuto dell’associazione non riconosciuta dello "Speleo Club Oristanese".

La denominazione dell'Associazione sarà integrata con la locuzione "Associazione di Promozione Sociale" (APS) successivamente e solo in costanza di iscrizione della stessa nel Registro Unico Nazionale del Terzo

Settore (RUNTS) o, nelle more dell'istituzione dello stesso, nel Registro regionale delle Associazioni di Promozione Sociale. A seguito della predetta iscrizione, l'Associazione assume automaticamente la seguente denominazione: "Speleo Club Oristanese - Associazione di Promozione Sociale", in sigla denominata"Associazione “S.C.Or. - APS". L'assunzione della nuova denominazione non comporta modifica statutaria e sarà utilizzata unicamente in costanza di iscrizione ai predetti Registri.

 

ART. 2) SEDE

La sede dell’Associazione è in Oristano (OR) nella via Canepa, n. 8, il cambio di sede all'interno dello stesso comune non comporta modifica statutaria.

 

ART. 3) FINALITÀ E ATTIVITÀ

L’Associazione è apartitica, non ha scopo di lucro e svolge attività di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale a favore degli associati e dei terzi, e nel pieno rispetto della libertà e dignità degli stessi.

L’associazione svolge attività di intesse generale rientranti nelle lettere e, f, h, i, k, e l, dell’art. 5 del Decreto Legislativo 3 luglio 2017, n. 117.

e) interventi e servizi finalizzati alla salvaguardia e al miglioramento delle condizioni dell'ambiente e all'utilizzazione accorta e razionale delle risorse naturali, con esclusione dell'attività, esercitata abitualmente, di raccolta e riciclaggio dei rifiuti urbani, speciali e pericolosi, nonché alla tutela degli animali e prevenzione del randagismo, ai sensi della legge 14 agosto 1991, n. 281;

f) interventi di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale e del paesaggio, ai sensi del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, e successive modificazioni;

h) ricerca scientifica di particolare interesse sociale;

i) organizzazione e gestione di attività culturali, artistiche o ricreative di interesse sociale, incluse attività, anche editoriali, di promozione e diffusione della cultura e della pratica del volontariato e delle attività di interesse generale di cui al presente articolo;

k) organizzazione e gestione di attività turistiche di interesse sociale, culturale o religioso;

l) formazione extra-scolastica, finalizzata alla prevenzione della dispersione scolastica e al successo scolastico e formativo, alla prevenzione del bullismo e al contrasto della povertà educativa.

Le finalità che si propone sono in particolare:

lo studio, la protezione e la tutela dell'ambiente, in particolare quello carsico, speleologico, speleosubacqueo e cavità artificiali;

la ricerca, l'individuazione, l'esplorazione, il rilevamento topografico, l'accatastamento, lo studio e il monitoraggio delle grotte e delle cavità artificiali, nonché la tutela e la salvaguardia degli ambienti naturali;

la promozione dell'attività scientifica nei seguenti settori: biospeleologico, geologico, archeologico, antropologico, idrologico e altri di eguale o simile interesse scientifico;

La promozione di attività complementari di derivazione alpinistica, quali l’arrampicata, il torrentismo e l’escursionismo;

la pubblicazione di studi e ricerche tramite campagne stampa, relazioni, monografie, riviste, bollettini di vario genere, materiale audiovisivo, siti internet e qualsiasi altra iniziativa a scopo informativo e divulgativo, anche in collaborazione con soggetti terzi pubblici e privati;

l’organizzazione di eventi pubblici, d’incontri e momenti di aggregazione dei soci, eventi culturali quali rappresentazioni, manifestazioni, mostre, conferenze, seminari, convegni ed ogni altra attività culturale d’interesse degli associati atte a divulgare e promuovere l'ambiente naturale e la speleologia;

l’organizzazione di attività didattiche e formative afferenti alle attività indicate nei punti precedenti.

Per il raggiungimento delle finalità sociali l'Associazione può allinearsi e collaborare con Associazioni, Enti pubblici e privati e altre organizzazioni speleologiche e/o naturalistiche locali, nazionali ed internazionali.

Inoltre, l’Associazione si avvale in modo determinante e prevalente delle prestazioni personali, volontarie e gratuite dei propri aderenti. Tutta l'attività svolta dai soci con materiale dell'associazione è considerata attività della stessa Associazione. L'Associazione persegue le proprie finalità senza fini di lucro, anche indiretto, ed esclusivamente per fini di promozione sociale. I proventi delle attività non possono, in nessun caso, essere divisi tra gli associati, anche in forme indirette. E’ vietata la distribuzione, anche indiretta, di utili ed avanzi di gestione, fondi e riserve comunque denominate a fondatori, associati, lavoratori e collaboratori, amministratori ed altri componenti degli organi sociali, anche nel caso di recesso o di ogni altra ipotesi di scioglimento individuale del rapporto associativo.

L’associazione, inoltre, ai sensi dell’art. 6 del Decreto Legislativo 3 luglio 2017 n. 117, potrà svolgere attività diverse da quelle soprariportate, le stesse saranno secondarie e strumentali rispetto alle attività d’interesse generale e devono essere esercitate nel rispetto dei criteri e limiti definiti con DMLPS 107/2021. La determinazione delle attività diverse è operata dall’assemblea dei soci.

 

ART. 4) ORGANI DELL’ASSOCIAZIONE

Sono organi dell’Associazione: l’Assemblea dei soci; il Presidente e il Consiglio Direttivo.

Le cariche sociali sono gratuite.

 

ART. 5) SOCI

Il numero dei soci è illimitato ma, in ogni caso, non può essere inferiore al minimo stabilito dalla Legge (non inferiore a 7 soci o a tre associazioni di promozione sociale); all’Associazione possono aderire tutti i cittadini italiani e stranieri, in possesso dei requisiti richiesti.

L’accettazione e la relativa iscrizione al libro soci conferiscono automaticamente la qualità di Socio. A seguito dell'accettazione della richiesta da parte del Consiglio Direttivo l'interessato sarà iscritto nel libro soci e acquisirà automaticamente la qualifica di Socio. Dell'accettazione della richiesta di iscrizione è data comunicazione all'interessato via mail. In caso di rigetto della domanda il Consiglio Direttivo entro 60 giorni deve comunicare agli interessati la deliberazione di rigetto della domanda, con la relativa motivazione. Gli stessi avranno diritto a chiedere entro 60 giorni il riesame della decisione di ammissione all’Assemblea.

I soci devono versare regolarmente le quote sociali e ogni altra eventuale quota associativa approvata dall’Assemblea, allo scopo di contribuire a svolgere le attività dell’Associazione.

Tutti i soci, purché iscritti da almeno tre mesi nel libro soci, hanno diritto di essere eletti alle cariche sociali.

Tutti i soci sono tenuti all’osservanza dello Statuto, dei regolamenti interni e delle deliberazioni degli organi sociali.

È esclusa ogni forma di iscrizione all’Associazione avente carattere temporaneo.

La quota associativa non è trasmissibile a terzi: è nullo nei confronti dell’Associazione ogni patto contrario.

I soci hanno diritto al solo rimborso delle spese effettivamente sostenute, debitamente documentate, per l’attività prestata a favore dell’Associazione, avvalendosi la stessa prevalentemente dell’attività resa in forma volontaria e gratuita dai propri associati.

Gli associati o gli aderenti hanno diritto di esaminare i libri sociali secondo le modalità previste dal presente statuto, lo stesso si potrà esercitare tramite richiesta via mail al Consiglio Direttivo che provvederà entro il termine massimo di 20 giorni successivi.

LAssociazione può, in caso di particolare necessità, assumere lavoratori dipendenti o avvalersi di prestazioni di lavoro autonomo o occasionale, anche ricorrendo ai propri associati. Il numero dei lavoratori impiegati nell’attività non può essere superiore al cinquanta per cento del numero dei volontari o al cinque per cento del numero degli associati.

 

ART. 6) RECESSO ED ESCLUSIONE DEL SOCIO

Cessano di far parte dell’Associazione, a giudizio insindacabile dell’Assemblea, coloro che:

presentano dimissioni scritte;

dichiarati morosi, non provvedono a versare quanto dovuto, dopo preavviso;

si rendono inadempienti rispetto allo spirito di promozione sociale dell’Associazione;

turbano l’ordine e l’attività dell’Associazione;

non versano le quote sociali.

 

ART.7) CONSIGLIO DIRETTIVO

Il Consiglio Direttivo è costituito dal Presidente e da almeno 2 Consiglieri.

La convocazione del Consiglio Direttivo è indetta dal Presidente o richiesta e automaticamente convocata da un terzo dei membri del Consiglio Direttivo stesso. Il Consiglio Direttivo è validamente costituito quando è presente la maggioranza dei componenti. Le delibere devono essere assunte con il voto della maggioranza dei presenti.

Il Consiglio Direttivo:

compie tutti gli atti di ordinaria e straordinaria amministrazione non espressamente demandati all’Assemblea;

redige e presenta all’Assemblea il rapporto annuale sull’attività dell’Associazione;

ha l’obbligo di redigere il bilancio preventivo e consuntivo, dal quale devono risultare analiticamente tutti i beni, i contributi e i lasciti ricevuti, nonché tutte le altre operazioni contabili ed economiche effettuate e che si prevede di effettuare;

regola l’attività dell’Associazione;

redige e modifica i regolamenti interni;

vigila sull’osservanza delle norme;

propone le variazioni delle quote sociali da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea;

autorizza la spesa delle somme, approvate in bilancio dall’Assemblea;

approva le domande relative all’adesione dei nuovi soci;

propone all’Assemblea l’esclusione, l’espulsione o la decadenza dei soci;

Le nomine dei consiglieri spettano all’assemblea dei soci

Il Consiglio Direttivo resta in carica due anni ed è rieleggibile.

 

ART. 8) PRESIDENTE

Il Presidente ha la rappresentanza legale dell’Associazione, indice e presiede le assemblee dei soci, le riunioni del Consiglio Direttivo e soprintende all’esecuzione delle relative deliberazioni.

 

ART. 9) VICE PRESIDENTE

Il Vice Presidente sostituisce a tutti gli effetti il Presidente in caso di assenza o impedimento.

 

ART. 10) SEGRETARIO

Il Segretario pone in atto le delibere dell’Assemblea dei soci e del Consiglio Direttivo, cura la corrispondenza, custodisce e ordina l’archivio, redige i verbali del Consiglio Direttivo e delle Assemblee, provvede all’invio delle convocazioni.

 

ART. 11) TESORIERE

Il tesoriere gestisce il registro di cassa con indicazione analitica di tutte le spese e le entrate, riscuote le quote dei soci e segnala al Consiglio Direttivo i soci morosi, raccoglie e archivia i giustificativi delle spese previamente autorizzate dal Consiglio Direttivo. Vigila affinché non siano effettuate spese e non vengano assunti impegni di spesa se non sussiste l'effettiva copertura, la disponibilità finanziaria e la preventiva autorizzazione. Ha la rappresentanza bancaria dell’associazione.

 

ART. 12) ASSEMBLEA

L’Assemblea, formata dai soci, è l’organo sovrano e stabilisce le iniziative dell’Associazione.

L’Assemblea ordinaria viene convocata dal Presidente, previa deliberazione del Consiglio Direttivo, almeno una volta all’anno, entro il mese di aprile per:

esaminare e approvare il bilancio preventivo e consuntivo;

programmare l’attività associativa;

eleggere il nuovo Consiglio Direttivo secondo il seguente ordine: viene eletto prima il Presidente con una preferenza e dopo i Consiglieri mediante preferenze;

revocare i componenti del Consiglio Direttivo;

deliberare sulla responsabilità dei componenti degli organi sociali e promuovere azione di responsabilità nei loro confronti;

approvare le variazioni delle quote sociali proposte dal Consiglio Direttivo;

approvare le variazioni dei regolamenti interni proposti dal Consiglio Direttivo;

approvare l’esclusione, l’espulsione o la decadenza dei soci proposte dal Consiglio Direttivo;

deliberare sulle modificazioni dell’atto costitutivo o dello statuto;

deliberare lo scioglimento, la trasformazione, la fusione o la scissione dell’associazione;

eleggere e revocare, quando previsto, il soggetto incaricato dalla revisione legale dei conti;

deliberare su quant’altro demandatole per legge o per statuto, o sottoposto al suo esame dal Consiglio Direttivo.

L’Assemblea si riunisce in seduta straordinaria, su convocazione del Presidente, o su richiesta di 1/3 dei soci, per deliberare sulla modifica dello statuto, sullo scioglimento dell’Associazione, sul trasferimento della sede legale e sugli altri argomenti non previsti nell’assemblea ordinaria.

Le assemblee vengono convocate, tramite avviso scritto affisso nella sede sociale, tramite posta elettronica o tramite altra forma di comunicazione elettronica almeno dieci giorni prima della data fissata se la convocazione viene effettuata dal Presidente, o trenta giorni prima della data fissata se la convocazione viene richiesta dall’Assemblea dei Soci. La convocazione deve contenere l’Ordine del Giorno, la data, il luogo e l’ora fissata per la prima e seconda convocazione.

L’Assemblea ordinaria è valida in prima convocazione con la presenza della maggioranza dei soci, in seconda convocazione, che può stabilirsi anche un’ora dopo quella fissata per la prima, con la presenza di qualunque numero dei soci.

L’Assemblea straordinaria è valida in prima convocazione con la presenza di almeno i 2/3 dei soci, in seconda con almeno la metà dei soci. Nel caso l’Assemblea straordinaria sia convocata per fusione o scissione, è valida sia in prima che in seconda convocazione con la presenza di almeno 3/4 dei soci, mentre per scioglimento o devoluzione del patrimonio occorre il voto favorevole di almeno 3/4 degli associati sia in prima che in seconda convocazione. Per quanto riguarda le modifiche dello Statuto si fa rinvio anche all'articolo 18 del presente statuto.

Le delibere dell’Assemblea sono valide con la maggioranza dei voti dei soci presenti.

La seconda convocazione può stabilirsi anche un’ora dopo quella fissata per la prima.

 

ART. 13) ORGANI DI CONTROLLO

Al superamento dei limiti previsti dagli art. 30 e 31 del D.lgs 3 Luglio 2017, n. 117 (Codice del Terzo Settore) e successive modifiche, l’assemblea procederà alla nomina degli organi di controllo imposti dalla normativa vigente.

 

ART. 14) DIRITTO DI VOTO

Tutti i soci iscritti da almeno tre mesi nel libro soci hanno diritto di voto, salvo quanto previsto all’art. 20. Il diritto di voto è personale ed unico. Ciascun associato può farsi rappresentare nell'Assemblea da un altro associato mediante delega scritta. Ciascun associato può rappresentare sino ad un massimo di un associato.

 

ART. 15) VERBALIZZAZIONE

Le discussioni e le deliberazioni dell’Assemblea ordinaria e straordinaria e delle riunioni del Consiglio Direttivo sono riassunte in un verbale redatto dal segretario o, in sua mancanza, da un componente dell’Assemblea appositamente nominato. Il verbale viene sottoscritto dal Presidente e dal segretario ed è trascritto su apposito registro, conservato presso l’archivio dell’Associazione. Ogni Socio ha diritto di consultare il verbale e di trarne copia.

 

ART. 16) PATRIMONIO E RISORSE ECONOMICHE

 

Il patrimonio sociale è indivisibile ed è costituito:

dal patrimonio mobiliare e immobiliare di proprietà dell’Associazione;

dai contributi, erogazioni, eredità, donazioni, legati e lasciti diversi;

dalle quote associative;

da ogni altro tipo di entrate ammesse ai sensi della normativa vigente.

L’Associazione è tenuta, per gli anni imposti dalle normative vigenti e comunque per non meno di tre anni, alla  conservazione della documentazione, con l’indicazione dei soggetti eroganti, relativa alle risorse economiche derivanti da eredità, donazioni, legati e contributi dello Stato, delle regioni, di enti locali, di enti o di istituzioni pubblici, anche finalizzati al sostegno di specifici e documentati programmi realizzati nell’ambito dei fini statutari, contributi dell’Unione europea e di organismi internazionali, entrate derivanti da prestazioni di servizi convenzionati, nonché, per le erogazioni liberali degli associati e dei terzi della documentazione relativa alle erogazioni liberali se finalizzate alle detrazioni di imposta e alle deduzioni dal reddito imponibile.

L’Associazione è tenuta ad utilizzare il proprio patrimonio per lo svolgimento dell'attività statutaria ai fini dell'esclusivo perseguimento di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale.

 

ART. 17) BILANCIO

Nella gestione dell’Associazione devono essere rispettate le norme vigenti e, se non in contrasto con le precedenti, le seguenti regole:

l’esercizio sociale decorre dal giorno l gennaio al giorno 31 dicembre di ogni anno;

i bilanci sono predisposti dal Consiglio Direttivo e approvati dall’Assemblea;

il bilancio consuntivo è approvato dall’Assemblea generale ordinaria con voto palese e con le maggioranze previste dallo statuto;

l’Assemblea di approvazione del bilancio consuntivo deve tenersi entro la data del 30 aprile dell’anno successivo alla chiusura dell’esercizio sociale;

il bilancio consuntivo è depositato presso la sede dell’Associazione almeno 20 giorni prima dell’Assemblea e può essere consultato da ogni associato;

il bilancio preventivo è approvato dall’Assemblea ordinaria con le maggioranze previste dallo statuto;

il bilancio preventivo è depositato presso la sede dell’Associazione, almeno 20 giorni prima dell’Assemblea e può essere consultato da ogni associato.

L’eventuale avanzo di gestione deve essere destinato a favore delle attività istituzionali previste dallo Statuto.

 

ART. 18) MODIFICHE ALLO STATUTO

Variazioni al presente Statuto possono essere apportate dallAssemblea riunita in seduta straordinaria, appositamente convocata a questo scopo, con la presenza di almeno i 2/3 dei soci e la votazione favorevole della maggioranza dei presenti.

Esse entrano immediatamente in vigore.

 

ART. 19) SCIOGLIMENTO

L’Associazione ha durata illimitata nel tempo e potrà essere sciolta, fusa, trasformata o scissa, solo con delibera dell’Assemblea straordinaria dei soci, come previsto dall’art. 12 del presente statuto. A seguito dello scioglimento e/o estinzione dell’Associazione, tutto il patrimonio della stessa verrà devoluto, previo parere positivo dell’Ufficio di competenza di cui all’articolo 45, comma 1 CTS, ad altra Associazione con finalità analoghe all’Associazione o, in mancanza, alla Fondazione Italia Sociale.

 

ART. 20) MOROSITÀ

Sono morosi i soci che non hanno provveduto al rinnovo della quota sociale. I soci morosi non hanno diritto al voto.

 

ART.21) UTILI

È vietato distribuire anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione, nonché fondi, riserve o capitale durante la vita dell’Associazione a fondatori, associati, lavoratori e collaboratori, amministratori ed altri componenti degli organi sociali, anche nel caso di recesso o di ogni altra ipotesi di scioglimento individuale del rapporto associativi. L’eventuale avanzo di gestione dovrà essere destinato alle attività istituzionali previste dallo Statuto.

 

 

ART. 22) DISPOSIZIONI FINALI

Per tutto ciò che non è espressamente previsto dal presente statuto si applica il D. Lgs. 117/2017 - Codice del Terzo Settore e le relative disposizioni attuative, oltre che il Codice Civile e le relative disposizioni di attuazione in quanto compatibili.

Particolari norme di funzionamento e di esecuzione del presente statuto potranno essere eventualmente disposte con regolamento interno redatto dal Consiglio Direttivo e approvato dall’Assemblea.

 

 

Oristano 04/02/2023

 

Il Presidente: Il Segretario

Giovanni De Falco Giorgia Manca

 

 

 

 

 

 

 

REGOLAMENTO INTERNO

 

Art. 1 - REGOLAMENTO INTERNO

Il regolamento interno deve essere rispettato da tutti i soci dello Speleo Club Oristanese, per la sua violazione le eventuali sanzioni (risarcimenti, espulsioni ecc.) verranno stabilite di volta in volta dall’Assemblea dei Soci.

Art. 2 – QUOTE SOCIALI

L'ammontare delle quote sociali è il seguente: euro 70,00 per anno solare da pagare entro il 31 Marzo. La quota sociale comprende l'iscrizione annuale alla Società Speleologica Italiana (SSI) o altra associazione equivalente a cui l’associazione decide di affiliarsi. Nel caso di soci già iscritti all'SSI, o altra associazione equivalente, la quota sarà data dalla differenza tra la quota sociale e la quota relativa all'iscrizione all'associazione.

Art. 3 – MOROSITA’

Vengono considerati morosi i soci che non hanno versato l'intera quota sociale a tutto il 31 Marzo di ciascun anno, tali soci saranno considerati pertanto decaduti.

Potranno essere riammessi presentando una domanda scritta al Consiglio Direttivo, il quale potrà decidere di accettare o meno la reiscrizione.

 

Art. 4 – ATTIVITA’ CONSENTITE AI SOCI

Il Socio che non abbia frequentato e portato a termine il corso di primo livello o che non abbia provata esperienza:

  • può partecipare alle attività sociali;
  • non può organizzare escursioni di carattere speleologico;
  • non può organizzare escursioni di carattere alpinistico che prevedano la progressione in corda con attrezzi;
  • può partecipare occasionalmente a escursioni di carattere speleologico o alpinistico previa autorizzazione dell’organizzatore dell’escursione e del Presidente.

Il Socio che abbia frequentato e portato a termine il corso di primo livello o che abbia provata esperienza speleologica può organizzare o partecipare a escursioni di qualunque tipologia salvo eventuali limitazioni stabilite dall’organizzatore dell’escursione e dal Presidente.

Il socio minorenne, a partire da anni sedici:

  • può partecipare al corso di primo livello accompagnato da un genitore o da un accompagnatore con delega del genitore;
  • se non ha effettuato il corso di primo livello non può organizzare escursioni né partecipare a escursioni di carattere speleologico di nessun tipo, ad eccezione delle grotte sociali, né a escursioni di carattere alpinistico con progressione in corda e uso di attrezzi. Può partecipare a escursioni in esterno senza l’uso di attrezzi solo se accompagnato da un genitore o da un accompagnatore con delega del genitore previa autorizzazione del responsabile dell’escursione e del Presidente;
  • se ha effettuato il corso di primo livello può partecipare a escursioni di qualunque tipologia previa autorizzazione del responsabile dell’escursione, del Presidente e di un genitore. Non può organizzare escursioni.

Il socio di età inferiore ad anni sedici non può organizzare escursioni né partecipare a escursioni di carattere speleologico di nessun tipo, ad eccezione delle grotte sociali, né a escursioni di carattere alpinistico con progressione in corda e uso di attrezzi. Può partecipare alle escursioni in esterno, senza progressione in corda e l’uso di attrezzi, solo se accompagnato da un genitore, previa autorizzazione del responsabile dell’escursione e del Presidente.

 

Art. 5 - SCUOLA DI SPELEOLOGIA

La scuola di speleologia è una organizzazione didattica dello Speleo Club Oristanese, strutturata secondo le regole e le direttive della Commissione Nazionale Scuole di Speleologia della Società Speleologica Italiana.

Organizza corsi di primo livello e contribuisce alla realizzazione dei Corsi Regionali e Nazionali (2° e 3° livello), qualora a ciò sia stata delegata dalla Commissione Regionale Scuole di Speleologia o dal Comitato Esecutivo Regionale.

Cura la preparazione tecnica e didattica dei propri Istruttori di Tecnica e Aiuto Istruttori.

 

Art. 6 - ARMONIZZAZIONE DELL’ATTIVITA’ DELLA SCUOLA DI SPELEOLOGIA CON L’ASSOCIAZIONE

La Scuola armonizza la sua attività con lo Speleo Club Oristanese presentando all’Assemblea Generale dei Soci una relazione in cui sia presente l’attività svolta e il programma per l’anno successivo.

Per i corsi di primo livello preparerà una relazione dettagliata da presentare al Consiglio Direttivo per l’approvazione.

La relazione dovrà comprendere:

· il nome del Direttore del corso;

· il programma di massima;

· il periodo in cui si terrà;

· il luogo dove si intende svolgere le lezioni teoriche;

· il numero degli allievi che si intende far partecipare;

· l’attrezzatura individuale e di gruppo occorrente;

· l’elenco degli istruttori di speleologia, degli istruttori di tecnica e degli aiuto istruttori che collaboreranno;

· l’indicazione di eventuali collaborazioni di esterni alla scuola dello Speleo Club Oristanese;

· la quota d’iscrizione;

· la previsione di spesa.

L’attrezzatura individuale necessaria durante il corso è presa in custodia dalla scuola.

Per le attività che necessitano dell’utilizzo della sede, chiede preventivamente la disponibilità della stessa al gestore della sede.

Raccoglie le richieste di adesione per frequentare il corso di primo livello e le sottopone al Consiglio Direttivo.

 

Art. 7 - EVENTUALE NON AMMISSIONE O DECADIMENTO DEI SOCI

Considerata la necessità di tutela e conservazione degli ambienti ipogei per le generazioni future (art.3 dello statuto), non saranno ammesse o saranno passibili di esclusione (Art. 6 dello Statuto) dall’Associazione persone che deturpino l'ambiente in maniera dolosa e contro le leggi di tutela ambientale.

 

Art. 8 - ELEZIONI E CARICHE SOCIALI

Ogni due anni, durante il primo trimestre, allo scadere delle cariche sociali, si tengono le elezioni del Presidente e del Consiglio Direttivo nell'ambito di una Assemblea Generale.

Le elezioni avvengono a scrutinio segreto su scheda vidimata dal Presidente. Nella votazione per il Presidente si indica una sola preferenza. Nella votazione per i Consiglieri si possono indicare sino a sei preferenze; al termine, stilata la graduatoria, si proclamano gli eletti. Tale graduatoria sarà valida per tutto il mandato e per eventuali surroghe.

Il Consiglio Direttivo è composto da 6 membri più il Presidente.

Tra i membri del Consiglio Direttivo vengono per votazione interna attribuite le seguenti cariche:

- Vice presidente;

- Tesoriere;

- Segretario.

 

Art. 9 - MAGAZZINIERE E COMPITI DEL MAGAZZINIERE

Il magazziniere viene nominato dal Consiglio Direttivo tra i Soci. Vista l'importanza che l'attrezzatura di gruppo riveste in una associazione speleologica il compito del magazziniere risulta di grande importanza. Egli dovrà in particolare fungere da supervisore per quanto riguarda:

a) la manutenzione e la pulizia;

b) l'usura;

c) la collocazione.

I movimenti della attrezzatura devono essere comunicati al magazziniere, che dovrà compilare un apposito modulo di uscita in modo da tenere continuamente aggiornati i registri relativi all'attrezzatura.

Segnala al Consiglio Direttivo eventuali inadempienze gravi sull’uso dell’attrezzatura da parte dei soci. Decide nell’immediatezza del caso, in merito alla consegna o meno all' organizzatore dell’escursione dell’attrezzatura richiesta, nel caso in cui la stessa sia richiesta anche da un altro organizzatore di escursione.

La chiave del magazzino è tenuta dal presidente e dal magazziniere e dal gestore della sede.

Quest’incarico può essere revocato in qualunque momento dal Consiglio Direttivo.

 

Art. 10 - L’ORGANIZZATORE DELL’ESCURSIONE

L’organizzatore dell’escursione è il socio che:

· propone e organizza l’uscita compilando una proposta di escursione;

· compila successivamente la scheda escursione;

· prende in consegna l’attrezzatura necessaria firmando l’apposito modulo e ne risponde riguardo l’uso, alla pulizia e all'eventuale smarrimento;

· decide inserendolo e motivandolo in proposta eventuali limitazioni al numero dei partecipanti e/o eventuali requisiti per la partecipazione all’escursione dopo l’approvazione del Presidente.

 

 

Art. 11 - LA SCHEDA ESCURSIONE

Per avere a disposizione un archivio dati sulle attività del club (memoria storica), per ogni uscita viene compilata una proposta di escursione che viene affissa in bacheca o pubblicata nel sito internet dell'Associazione e inviata per email.

La proposta di escursione cartacea affissa in bacheca deve essere accompagnata da un messaggio nel broadcast di whatsapp o da una email. La proposta di escursione viene compilata per la riunione precedente alla data prevista, e dovrà contenere:

· il luogo e la finalità dell’uscita;

· la data e l’ora di partenza;

· il punto di ritrovo per l’appuntamento;

· l’organizzatore dell’escursione;

· i nomi dei partecipanti.

Può anche essere preparato un programma a lunga scadenza (massimo per l’anno solare in corso), si dovrà comunque confermare l’uscita per la riunione precedente alla data prevista.

Successivamente dovrà essere compilata una scheda col resoconto dell’escursione.

I modelli di scheda dovranno essere adeguati al tipo di attività svolta (speleologica o esterna), e approvati dal Consiglio

Direttivo.

 

Art. 12 - IL GESTORE DELLA SEDE

Il gestore della sede ne coordina l’utilizzo da parte dei soci che ne facciano richiesta per attività diverse dalle riunioni sociali. Ne verifica le condizioni e la pulizia segnalando eventuali problemi al presidente.

La chiave della sede è tenuta dal presidente, dal gestore della sede, dal magazziniere e dai soci che ne fanno richiesta, previa autorizzazione del gestore della sede stesso.

La sede può essere concessa in utilizzo ad altre associazioni o gruppi di persone per riunioni occasionali con la presenza di un socio su autorizzazione del gestore.

Può anche essere usata per riunioni di interesse speleologico anche se non direttamente organizzate dal club, con la presenza di un socio, su autorizzazione del gestore.

Quest’incarico è deliberato dal Consiglio Direttivo e può essere rimosso in qualunque momento.

 

Art. 13 - IL GESTORE DEL SITO WEB E DELLA COMUNICAZIONE SUI SOCIAL

Il club si propone di pubblicizzare e promuovere la propria attività con la realizzazione di un sito internet, e con account appositi sui social media (Whatsapp, Facebook, Instagram, etc). A tale scopo vengono nominati, dal Consiglio Direttivo, i gestori del sito web, e dei profili Social che ne curano l’implementazione, la scelta dei contenuti e le modifiche da inserire/apportare periodicamente in coordinamento con il Presidente e il Consiglio Direttivo stesso.

Quest’incarico può essere rimosso in qualunque momento dal Consiglio Direttivo.

 

Art. 14 - RIFERIMENTO PER IL CATASTO

Il riferimento per il catasto viene nominato dal Consiglio Direttivo tra i soci, cura e aggiorna la documentazione catastale del club e tiene i rapporti con i Responsabili Catastali di Zona della Federazione Speleologica Sarda.

Promuove attività finalizzate alla conoscenza dei sistemi di rilievo in grotta e ad eseguire i rilievi delle grotte esplorate.

Quest’incarico può essere rimosso in qualunque momento dal Consiglio Direttivo.

 

 

Art. 15 - GESTORE DELLA BIBLIOTECA

Lo Speleo Club Oristanese prevede tra le sue attività un servizio biblioteca. Il gestore della biblioteca è nominato dal Consiglio Direttivo, cura con un apposito registro l’elenco e il movimento per quanto riguarda libri, riviste, videocassette, fotografie e diapositive.

Di questo servizio possono usufruire solo i soci; è consentito il prestito a domicilio del materiale di biblioteca, il periodo di prestito non dovrà superare i trenta giorni.

Tutto il materiale di biblioteca è di proprietà dello Speleo Club Oristanese.

Quest’incarico può essere rimosso in qualunque momento dal Consiglio Direttivo.

 

 

Art. 16 - USO DELLA ATTREZZATURA SPELEOLOGICA

Per attrezzatura speleologica di gruppo si intende tutto il materiale, di proprietà del club, necessario per le escursioni e per le attività complementari.

- USO: la attrezzatura può essere usata dai soci del club solo ed esclusivamente per espletare attività sociale e solo in escursioni o attività di club decise o pianificate durante le riunioni sociali. E' a discrezione del Presidente il prestito di attrezzatura ad altri club speleologici.

- PULIZIA: è indispensabile rendere, dopo ogni escursione, la attrezzatura debitamente ripulita e verificata, a ciò dovrà provvedere l’organizzatore dell’escursione.

Eventuali danneggiamenti o smarrimenti dell’attrezzatura verificatisi durante l’utilizzo dovranno essere prontamente comunicati al magazziniere.

 

 

Art. 17 - USO ATTREZZATURA INDIVIDUALE

E’ previsto l’utilizzo da parte dei soci delle attrezzature individuali di proprietà del club, nell’ambito delle attività sociali.

Vengono definite le seguenti due dotazioni:

A) casco + illuminazione

B) attrezzatura per progressione

Il socio che utilizza l’attrezzatura individuale potrà noleggiarla. L’ammontare del nolo dell’attrezzatura sarà stabilito dal Consiglio Direttivo. L’attrezzatura deve essere restituita nell’arco di una settimana.

 

Art. 18 - ATTIVITA' CON ESTERNI

Premesso che una attività di questo genere richieda una preparazione specifica, si conviene quanto segue:

- è consentito ad un socio di un altro club speleologico o di provata esperienza praticare attività con lo Speleo Club Oristanese;

- è consentito ad un socio dello Speleo Club Oristanese praticare attività con altri Club speleologici, purché ciò non ostacoli le attività del nostro sodalizio;

- lo Speleo Club Oristanese può praticare attività con altri club speleologici;

- è consentito a persone minorenni di partecipare alle attività dello Speleo Club Oristanese solo se accompagnati da un genitore e comunque nei limiti previsti dall’Art. 4 del presente regolamento;

- è consentito ai soci del club portare occasionalmente persone non iscritte a nessun’altra associazione speleologica o prive di attestato di speleologia, alle escursioni, dopo approvazione dell’organizzatore dell’escursione e del presidente;

- il club può organizzare delle gite sociali di tipo speleologico, approvate dal Consiglio Direttivo, che prevedono la partecipazione di esterni, assicurati giornalmente secondo le modalità previste dalla SSI.

 

Art. 19 - ATTIVITA’ COMPLEMENTARI

In base all’articolo 3 dello statuto gruppi di soci possono organizzare una o più delle attività complementari di derivazione alpinistica indicate, oltre a promuovere singole ed occasionali iniziative delle stesse, di torrentismo, arrampicata ed escursionismo.

 

Art. 20 – COMMISSIONI E SQUADRE

Il Consiglio Direttivo può nominare speciali commissioni per specifici settori di attività. Il Consiglio Direttivo, ove necessario, può sopprimere le commissioni o sostituirne in qualsiasi momento i componenti; può inoltre emanare norme regolamentari per disciplinare stabilmente la durata e il funzionamento degli organi in questione.

Il Consiglio Direttivo al momento della delibera nomina anche il responsabile della commissione che avrà il compito di organizzare e convocare la commissione e comunicherà i risultati dei lavori al club.

L’Associazione può, con deliberazione del Consiglio Direttivo, determinare la costituzione di squadre aventi particolare autonomia tecnica, organizzativa ed eventualmente amministrativa.

Il Consiglio Direttivo al momento della delibera nomina anche il coordinatore che avrà il compito di organizzare e convocare la squadra e comunicherà i risultati dei lavori al club.

Art. 21 - SIGLE – STEMMI - LOGHI

Lo Speleo Club Oristanese può utilizzare come sigla l’acronimo SCOr e delega al Consiglio Direttivo la gestione di stemmi e loghi.

Art. 22 - PROPRIETA' E UTILIZZO DEI RISULTATI DELLE ATTIVITA'

I risultati delle attività sociali sono ad ogni titolo di proprietà del’Associazione ed il loro utilizzo da parte di chiunque (socio o non socio) deve essere consentito dal Consiglio Direttivo, previa presentazione di una domanda al C.D. stesso.

Art. 23 - MODIFICAZIONI DEL PRESENTE REGOLAMENTO

Le modifiche al presente Regolamento interno vengono discusse in assemblea straordinaria ai sensi dell’art. 12 dello Statuto e vengono attuate con la maggioranza assoluta della metà più uno dei soci iscritti.

Art. 24 - DELEGHE

Nelle Assemblee ordinarie e straordinarie è ammessa la delega da parte di un socio effettivo in ragione di una per ciascun socio effettivo partecipante alla riunione. Essa deve essere scritta e riferita alla riunione specifica.

Art. 25 - RIMBORSI

Sono ammessi, su richiesta degli interessati, dei contributi spese nei seguenti casi e con le relative modalità:

- attività istituzionali quali convegni, assemblee, riunioni Scuola e attività CER che richiedano la presenza di uno o più rappresentanti quali: Presidente, consiglieri, istruttori, direttore della Scuola o eventuali delegati; tale cifra è da calcolarsi come rimborso carburante secondo una stima costo carburante/consumo del mezzo, ed eventualmente come contributo spese vitto-alloggio da concordare preventivamente col Direttivo;

- attività previste per la realizzazione di progetti finanziati. Hanno diritto al rimborso coloro che hanno messo a disposizione mezzi di trasporto (secondo il criterio costo carburante/consumo) e/o attrezzature indispensabili per la riuscita (la cui cifra è stabilita sulla base di valutazioni effettuate dal Direttivo stesso);

- sono specificatamente esclusi i rimborsi spese per le attività legate ai corsi di primo livello. Il Direttivo può altresì negare parzialmente o interamente il rimborso richiesto se le spese in questione sono state effettuate senza il dovuto criterio di parsimonia.